Imponente e severo, il complesso della Chiesa di S. Pietro si adagia sull’ultima propaggine dello sperone calcareo del Castello, ma svetta luminoso sulla valle ed offre in piena luce tutti i segni della sua travagliata storia architettonica.

Le murature esterne portano le tracce di quattro differenti corpi di fabbrica, relativi ai progressivi ampliamenti e rifacimenti della chiesa, opere che fortunatamente non hanno interessato l’elegante campanile, con paraste sormontate da capitelli scolpiti con gusto e ricercatezza.

Gli interventi di restauro restituiscono interessanti testimonianze sulle fasi di costruzione e di trasformazione subite dalla Chiesa : un antico pavimento in cotto, una lastra in pietra, possibile segmento di un bellissimo fregio ornamentale medioevale, riutilizzato nella muratura, alcune lapidi, tracce della decorazione policroma e del giallo bruno dello sfondo, ora coperti da un massiccio strato di bianco.